Associazione di Volontariato

NEFROS

Finalità e attività.

Articoli 3 - 4 - 5 dello Statuto

Art. 3.  L'associazione in particolare persegue le seguenti finalità:

  • contribuire a migliorare la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie renali (nefropatie, insufficienza renale, patologie cancerogene, ecc.) e affezioni generalmente implicanti terapie curative permanenti, nonché la qualità della vita dei soggetti che ne vengono colpiti e che sono pertanto costretti ad un continuo ed inevitabile contatto con le strutture e gli apparati sanitari;

 

  • contribuire a migliorare, attraverso attività desensibilizzazione e diffusione informativa, i livelli qualitativi di assistenza all’interno delle strutture sanitarie con riguardo alle patologie che
    presuppongono la stabile e continuativa permanenza dei pazienti all’interno delle strutture stesse;
  • approfondire e diffondere la conoscenza ed incidere positivamente sulle problematiche fisiche e psicologiche di coloro che soffrono delle predette patologie, al fine di agevolare i processi di cura;
  • contribuire all’approfondimento della conoscenza, in particolare tra i giovani, delle problematiche relative alla diffusione ed alla organizzazione dei trapianti di organi;

 

  • favorire e raccogliere il consenso e la collaborazione da parte di coloro che, nella società civile, nel mondo della scienza e della produzione, condividono gli obiettivi di cui sopra;
  • imporsi il dovere di fungere da elemento creativo e propositivo, ponendo al centro del proprio ruolo nella comunità, l’umanizzazione, la personalizzazione e la carica affettiva, quali elementi insostituibili del volontariato;
  • stimolare l’ottimizzazione dei servizi già esistenti sul territorio assumendosi il ruolo di valutatore delle inefficienze che venissero ravvisate nel perseguimento dei propri fini associativi.

Art. 4. L’associazione, reperendo i finanziamenti necessari in ambito locale, nazionale e della Comunità Europea, realizza i propri scopi con le seguenti attività che vengono             elencate a titolo esemplificativo:

  • realizzazione di programmi di informazione, educazione, assistenza e supporto agli ammalati ed alle loro famiglie;
  • realizzazione di programmi di prevenzione e sensibilizzazione sul territorio; realizzazione di programmi di formazione e/o aggiornamento per personale, anche volontario, che operi o si prepari ad operare nel settore;

  • istituzione, finanziamento di borse di studio su temi inerenti gli scopi dell’Associazione o per l’aggiornamento del personale che operi o si prepari ad operare nel settore;

  • diffusione della conoscenza degli obiettivi e delle attività dell’Associazione in Italia ed all’estero, attraverso l’organizzazione e/o la partecipazione a dibattiti, seminari, convegni e attraverso pubblicazioni;
  • promuovere servizi nel campo dell’assistenza a persone bisognose o in stato di disagio economico o che per qualsiasi motivo non possono essere aiutate dai normali canali presenti nel territorio;
  • Trasporto per dialisi;
  • Trasporto di persone non autosufficienti affette da invalidità temporanea o permanente;
  • Assistenza domiciliari ad anziani o a persone non autosufficienti;
  • Assistenza sociale non infermieristica ne medica;
  • Effettuare corsi attinenti all’oggetto sociale;
  • Ove si ritiene necessario effettuare anche assistenza infermieristica e medica, avvalendosi di
    personale specializzato;
  • Ogni altra attività inerente l’assistenza alle persone;
  • L’Associazione potrà, inoltre svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie in quanto integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 5. Per il perseguimento dei propri scopi l’Associazione potrà inoltre aderire anche ad altri organismi di cui condivide finalità e metodi, nonché collaborare con Enti                    pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalità statutarie.